CUS BRESCIA BASKET 63 – 40 IL MOMENTO RIVOLTA
19-6, 11-14 (30-20); 19-6 (49-26), 14-14 (63-40)
Cus Brescia: Lonati 2, Porta 5, Pedrini 6, Marchi 2, Battaglia 18, Torelli, Mentasti 8, Marinoni 2, Rizzi, Ciavarella 12, Giotto 4, Testoni 4. All. Mazzali Vice All. Bonomi
Il Momento: Boselli 2, Bassani 7, Dellavedova 8, Moriggi 6, Carera, Airoldi, Dominelli 5, Castellazzi, Ciaccio 7, Armanni 5. All. Segala Vice All. Ghezzi
Arbitri: Rossini M. di Manerbio (BS) e Mongelli N. di Montichiari (BS)
Dopo aver perso Gara 2, sbagliando più volte il canestro del possibile aggancio, per i ragazzi di coach Mazzali è tempo di rimboccarsi le maniche per una Gara 3 che si preannuncia infuocata.
Coach Segala decide di partire con Bassani, Dellavedova, capitan Moriggi, Castellazzi e il mortifero Armanni; dalla sua il Cus inizia le danze con Porta, Pedrini, Mentasti, Ciavarella e Testoni.
La squadra di casa tiene sin dalle prime battute un ritmo alto che manda in confusione entrambe le metà campo avversarie: è il duo Pedrini-Ciavarella a sbloccare la partita con 6 punti in fila che costringono Segala a chiamare un time out. L’inerzia però non cambia neppure dopo la tripla di Armanni, con un parziale di 8-0 dei biancoblu che allontana sempre più gli ospiti. Gli ospiti faticano a trovare la via del canestro, mentre per il Cus è Battaglia ad infiammare la retina con il coast to coast fino al ferro sulla sirena, che chiude la prima frazione per il massimo vantaggio Cus sul 19-6.
Nel secondo quarto la squadra di Mazzali cerca di contenere il rientro dei rivoltani, guidati da Moriggi (6 punti nella frazione), costringendo così la panchina biancoblu a fermare la partita: Testoni e Marchi cercano di allungare nuovamente ma il mini-break ospite firmato Armanni-Moriggi chiude la seconda frazione sul 30-20 con i padroni di casa in leggero affanno rispetto ai primi 10 minuti.
Al rientro dall’intervallo, il Cus Brescia cerca di mettere subito in chiaro le cose, volendo chiudere il prima possibile il discorso qualificazione: la tripla di Mentasti (fino a qui stava tirando con 0/5 dalla lunga distanza) dà enorme fiducia all’ambiente bresciano che continua a macinare la propria pallacanestro, letale per la difesa ospite. In un amen gli universitari volano a ridosso dei 20 punti di vantaggio, culminati dalla prima tripla di serata di Battaglia che regala il +22 con poco più di 2 minuti da giocare della terza frazione. Complice una super difesa biancoblu guidata da Marinoni, Rivolta nella seconda metà del quarto non riesce più a trovare la via del canestro, complice anche l’attenzione di Giotto e Ciavarella, e l’estro della coppia di play Lonati-Porta. Il quarto si chiude sul 49-26 e partita ormai chiusa.
Frazione finale che si apre con la bomba di Battaglia, che mette insieme 8 punti consecutivi che “tagliano le gambe” agli ospiti che non trovano le energie necessarie per rialzarsi. Battute finali che servono solo a decretare il punteggio finale: 63-40 e Cus in semifinale che se la dovrà vedere contro una squadra storicamente ostica: Pisogne.
Partita ottima giocata dai ragazzi di coach Mazzali che rispettano dal primo all’ultimo minuto il piano partita, e riuscendo, nonostante i tanti errori al tiro, quasi sempre la via del canestro. Super prestazione per Davide Ciavarella, rientrato in grande spolvero dall’infortunio che l’aveva tenuto ai box, fattore determinante nella serie, soprattutto in gara 3 chiudendo in doppia doppia: 12 punti e 11 carambole catturate (prima doppia doppia stagionale).
Finito il primo turno, la semifinale vedrà capitan Pedrini e compagni scontrarsi con i fratelli Nezosi che con Pisogne hanno chiuso la propria serie in due gara contro Amico Basket Carpenedolo.
Il primo passo è stato fatto, il bello però, deve ancora arrivare
#Cus Rise